La Vigna di Serramarrocco, riconosciuta dalla Regione Sicilia, come prima Erice D.o.p. della provincia di Trapani, è composta da una superficie vitata di circa 22 ettari. Situata ad un’altitudine media di 350 mt. s.l.m., nel cuore della Strada del Vino Erice Doc, è caratterizzata da terreni di medio impasto calcareo – argilloso parzialmente limoso e ricchi di scheletro, con elementi ghiaiosi e ciottolosi sparsi.
Gli appezzamenti, coltivati in maggior parte con sistemi di allevamento ad alta densità per ettaro che variano dai 6.250 ai 9.524 ceppi per ettaro, sono destinati ad una produzione di bassa resa, tale da garantire la massima estrazione qualitativa delle singole vigne.
E’ interessante notare quanto le risultanze, emerse dal lavoro d’indagine svolto sul
territorio, abbiano confermato le conclusioni che nel passato avevano ispirato l’individuazione di alcune delle medesime aree, oggi selezionate, come particolarmente vocate alla coltivazione della vite ed all’allevamento di alcune varietà nuovamente impiantate.
Ad oggi, i vitigni coltivati sono: Pignatello, Nero d’Avola, Cabernet Franc, Cabernet
Sauvignon, Zibibbo, Grillo ed altre varietà autoctone a scopo sperimentale.
In particolare, si è prestata grande attenzione, sia al recupero di un vecchio vigneto
discendente da barbatelle di uno storico Chateau di Bordeaux, sia alla selezione
dell’innesto e piantumazione di giovani vigne autoctone, in virtù dell’orientamento
produttivo dedicato a valorizzare la variabilità ambientale in base alla morfologia,
l’esposizione e la giacitura dei terreni, in modo da poter meglio coniugare il rapporto
vitigno – territorio per realizzare vini di spiccata tipicità.
Pertanto, la Vigna di Serramarrocco si distingue in sei “Crus” così denominati:
Vigna del Capitano, Sammarcello, Sammichele , Sakkara, delle Quojane e del Baglio.