Situata sulla costa occidentale dell’isola, alle pendìci del monte Erice a circa 350 mt. .s.l.m., l’azienda ricade in quel tipico territorio di media collina siciliana con aree boschive, caratterizzata da terreni pendenti di particolare fertilità, di medio impasto calcareo – argilloso parzialmente limoso e ricchi di scheletro su cui, da tempo immemorabile, si pratica una fiorente viticoltura di qualità.
L’ elevata escursione termica e le brezze marine provenienti dalla costa, concorrono a moderare le temperature estive del luogo ed a mitigarne gli inverni.
Le ideali condizioni micro-climatiche, unite alle caratteristiche pedologiche dei terreni, consentono di produrre vini di propria componente organolettica e di rara eleganza.
Dominata dai ruderi del baglio di Serramarrocco risalente al XVII secolo, l’azienda gode di una particolare posizione panoramica con vista sulle isole Egadi, ed il bosco della Montagna Grande, quale area protetta dal Corpo Forestale.
La Serramarrocco dista pochi chilometri dal tempio e dall’ anfiteatro di Segesta conosciuto come uno dei più famosi siti archeologici d’Europa.
Vigna di SERRAMARROCCO
Alta densità & bassa resa...
La Vigna di Serramarrocco, riconosciuta dalla Regione Sicilia, come prima Erice D.o.p. della provincia di Trapani, è composta da una superficie vitata di circa 22 ettari. Situata ad un’altitudine di circa 350 mt. s.l.m., nel cuore della Strada del Vino Erice Doc, è caratterizzata da terreni di medio impasto calcareo – argilloso parzialmente limoso e ricchi di scheletro, con elementi ghiaiosi e ciottolosi sparsi.
Gli appezzamenti, coltivati in maggior parte con sistemi di allevamento ad alta densità per ettaro che variano dai 6.250 ai 9.524 ceppi per ettaro, sono destinati ad una produzione di bassa resa, tale da garantire la massima estrazione qualitativa delle singole vigne.
Ad oggi, i vitigni coltivati sono: Pignatello, Nero d’Avola, Cabernet Franc, Cabernet
Sauvignon, Zibibbo, Grillo ed altre varietà autoctone a scopo sperimentale.