Barone di Serramarrocco

Storia

Nel 1624 Don Giovanni Antonio Marrocco y Orioles, Signore di Serramarrocco e Capitano di Giustizia di Salemi, si distinse nell’ intento di salvare la popolazione dalla peste che devastò la Sicilia a quel tempo.

Da quelle stesse terre, nascono i vini di Serramarrocco, dove dal 2001 Marco di Serramarrocco, dopo una carriera come Lloyd’s broker a Londra, è tornato ed ha iniziato il progetto di riordino fondiario del fulcro dell’ex feudo…

Territorio

Tra mare & montagna...

L’elevata escursione termica e le brezze marine provenienti dalla costa, concorrono a moderare le temperature estive del luogo ed a mitigarne gli inverni.Le ideali condizioni micro-climatiche, unite alle caratteristiche pedologiche dei terreni, consentono di produrre vini di propria componente organolettica e di rara eleganza. Dominata dai ruderi del baglio di Serramarrocco risalente al XVII secolo, l’azienda gode di una particolare posizione panoramica con vista sulle isole Egadi, ed il bosco della Montagna Grande, quale area protetta dal Corpo Forestale.

Vigna di Serramarrocco

Alta densità & bassa resa
Integrità delle uve & identità

Dalla vigna alla cantina, ogni attività è focalizzata a mantenere l’integrità del frutto
ed il suo patrimonio organolettico che impone, particolare attenzione nell’utilizzo di
trattamenti biologici, qualora necessari, in combinazione con prodotti fitofarmaci,
rigorosamente a basso impatto ambientale, effettuati, unitamente alla lavorazione
meccanica del sottofila senza l’utilizzo di diserbanti.
Dopo aver controllato il ciclo vegetativo dell’annata ed una volta effettuata la potatura
verde per l’eliminazione dell’eccedenza produttiva in virtù di una selezione qualitativa,
si giunge alla vendemmia, svolta esclusivamente a mano.

Vini

Territorialità & Eleganza...

BARONE DI SERRAMARROCCO

Grande Rosso Siciliano, il Barone di Serramarrocco, eccellente espressione di Pignatello in purezza, rara ed antica varietà del territorio Trapanese.
Prodotto con la migliore selezione di uve Pignatello raccolte a mano nella “vigna di Sammarcello” di 3,75 Ha coltivata a Guyot bordolese con sesto di impianto di 7.143 ceppi/ha ed una resa di circa 1,30Kg. per ceppo.
Elevato in tonneaux nuovi di Troncais Allier da 500 lit. di media tostatura per 18 mesi. 10 mesi di affinamento in bottiglia. Prima annata 2006.

SERRAMARROCCO

Un blend bordolese, il Serramarrocco, di eccellente consistenza e grande estratto. Potenza e morbidezza con equilibrio ed eleganza, esaltate dalle caratteristiche del terroir siciliano.
Prodotto con la migliore selezione di uve Cabernet Sauvignon raccolte a mano nella “vigna del Capitano” di 2,72 Ha, coltivata a Guyot bordolese con sesto di impianto di 9.524 ceppi/ha ed una resa di 95 quintali per ettaro, 1,10Kg. per ceppo, e da uve Cabernet Franc raccolte manualmente nella “vigna di Sammichele” di 2,20 Ha, coltivato a Guyot bordolese con densità d’impianto di 6.250 ceppi /ha, una resa di 75 quintali per ettaro e 1,20Kg per ceppo.
Elevato in tonneaux di Troncais di Allier nuovi da 500 lit. di media tostatura per 12 mesi. 8 mesi di affinamento in bottiglia. Prima annata 2001.

NERO DI SERRAMARROCCO

Rosso mediterraneo tipica espressione del Nero d’Avola che lo compone in purezza.
Vino di grande finezza e complessità, il Nero di Serramarrocco nasce da uve Nero d’Avola raccolte a mano nella “vigna di Sakkara” di 1,80 Ha coltivato a Guyot con densità d’impianto di 6.250 ceppi /ha ed una resa di 65 quintali per ettaro e 1,10Kg. per ceppo.
Elevato in tonneaux di Troncais di Allier di 500 lit. di secondo passaggio e media tostatura per 8 mesi.
6 mesi di affinamento in bottiglia. Prima annata 2002.

 

QUOJANE DI SERRAMARROCCO

Uno Zibibbo in purezza e vinificato secco, le Quojane di Serramarrocco, da uve raccolte a mano nella “vigna delle Quojane” di 5,85 Ha coltivata a Guyot con sesto di impianto di 6.250 ceppi/ha, una resa di 95 quintali per ettaro e 1,60 Kg. per ceppo.
Si distingue per la fragranza del frutto, la complessità dei profumi di agrumi, di cedro, mela verde ed erbe officinali che si fondono con sentori di fiori di zàgara, lavanda, menta, rosmarino, esaltandone la balsamicità silvestre.
L’intensità del bouquet, la mineralità e la lunghezza del finale, ne fanno un vino di rango che rappresenta al meglio il terroir della Serramarrocco. Prima Annata 2009.

SAMMARCELLO

Il Sammarcello, è il “petit vin” del Barone, il vino rosso più rappresentativo dell’azienda. Colore rubino intenso, dai lampi di porpora, caratterizzato da profumi di viola, rose ed eucalipto con aromi balsamici di frutti di bosco, cioccolata all’arancia, amarena e liquirizia.
Tannini setosi esaltano l’elegante struttura in un finale lungo e fruttato. Prodotto con uve Pignatello raccolte a mano nella “vigna di Sammarcello” di 3,75 Ha, coltivata a Guyot bordolese con sesto di impianto di 7.143 ceppi/ha, una resa di 85 quintali per ettaro e 1,30 Kg. per ceppo. Vinificato in acciaio con macerazione sulle bucce per 12/15 giorni a 22-24° C, la fermentazione alcolica e malolattica avvengono in vasche di cemento. 5 mesi di affinamento in bottiglia.
Prima annata 2015.

GRILLO DI SERRAMARROCCO

Vino prodotto con il 100% di uve Grillo, raccolte nella “vigna delle Quojane“ di 5,85 ettari coltivato a Guyot con densità d’impianto di 6.250 ceppi per ettaro, una resa di 90 quintali per ettaro e 1,60Kg. per ceppo.
Vinificato in acciaio, il Grillo del Barone, è caratterizzato da un colore giallo paglierino con riflessi oro verde: sfoggia note di pesca bianca, biancospino e frutti esotici sostenuto da un’ottima mineralità.
Aromi varietali di fiori ed agrumi tipicamente siciliani, si fondono nel suo lungo finale sapido e balsamico.
3 mesi di affinamento in bottiglia. Prima annata 2003.

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Valutazioni & Riconoscimenti

Perchè Serramarrocco?

Meno è….di più !
Alta densità 
Bassa resa
Grande qualità

Essential wine guide to Italian Wine

BARONE DI SERRAMARROCCO
This is an estate rich in history and dedicated to quality and adding value to the territory. Its owner, Marco di Serramarrocco, after a career as a broker at Lloyd’s of London, returned to Sicily to restore his family’s estate to its former splendour. The vineyards have both native and international grape varieties situated in precise areas of the estate after an in-depth study of the microclimate to determine which were the best for the specific varietal. Great care his taken of the vines that have a high density but a low yield to achieve the best results.
The wines produced have a strong personality and a distinct common trait: the synthesis of boldness, elegance and terroir.

Fonte: www.doctorwine.it